lunedì 30 giugno 2014

BULGARIA



18 marzo2014..il Comenius riparte! E questa volta ci porta a Shumen, in Bulgaria.




Le insegnanti partecipanti sono "nuove" ma vengono accolte, come sempre, con simpatia ed allegria dal gruppo gia' formatosi....Il viaggio è stato lungo ma l'entusiasmo è tanto...
Il primo giorno lo passiamo presso il 30° Kindergarden Kosmonaut, una vivace scuola dell'infanzia.L'accoglienza è festante, a base di danze,canti ed un ottimo e beneaugurante pan dolce con miele e cannella.
I bambini giocano ai "nostri giochi" con alcuni insegnanti....ed altri insegnanti si riuniscono per programmare il nuovo incontro in Turchia. Il melting pot è delirante! Le lingue si intersecano ed io, italiana, mi ritrovo a parlare in croato con una collega bulgara!!! Ma questo è il bello del Comenius!
Si trascorre tanto tempo a teatro: sono stati preparati numerosi spettacoli con giochi,danze, esibizioni ginniche, rappresentazioni di fiabe,canti dei paesi partners..I bambini sono bravissimi..fin troppo! Ecco....questo è l'unico appunto..il gioco deve essere più libero ! Qui forse è un po' "imposto"!
Le colleghe ospitanti sono disponibilissime e soddisfano ogni nostra richiesta !
Si mangia..tanto!     Si balla..tanto! E si lavora ! Partecipiamo anche ad alcune conferenze, per l'International Conference "Encouraging creativity through project activities",organizzate dalla municipalita' di Shumen e promosse dallo Human Resources Development Center di Sofia, con relazioni di vari insegnanti sul gioco,la creatività, le fiabe..
Visitiamo Shumen, decima città in Bulgaria per grandezza,risalente alla prima età del ferro (XII sec.a.C.).
La città riflette ancora l'influenza sovietica, ma negli ultimi decenni ha riacquistato un certo dinamismo industriale, con uno sguardo rivolto all'occidente ed al turismo..
Bella la moschea di Tombul, la più grande del Paese, ed il maestoso "Cavaliere di Madara", misterioso bassorilievo scolpito nel 710 in una roccia a 23 metri dal suolo. Rappresenterebbe un cavaliere sovrano, o forse un dio trace...
Anche stavolta il tempo è trascorso velocemente e bisogna fare ritorno a casa.
Ma ci restano nel cuore gli occhi festanti, i  sorrisi, i canti ed i giochi dei bimbi...il nostro futuro!
Grazie cari colleghi, al prossimo incontro!!!!

mercoledì 25 giugno 2014

GIOCANDO INSIEME

PROGETTO CONTINUITA' Scuola dell'Infanzia/Scuola Primaria (COMENIUS)




Il titolo del progetto ha lo scopo di risvegliare nei bambini di oggi la gioia suscitata dai  giochi tradizionali che si giocavano un tempo all'aperto,  nei cortili rumorosi e vissuti e che oggi, per una serie di ragioni legate al cambiamento degli stili di vita che caratterizzano la nostra società, sono purtroppo poco praticati.
Questi giochi insegnavano ai bambini di allora la libertà di muoversi e scoprire il mondo ma anche l'importanza del  rispetto per l'altro che scaturiva dal rispetto di regole condivise appunto nei giochi .

In Continuità con la Scuola Primaria di Belaso si sono progettati e svolti alcuni incontri sul tema- sfondo del progetto.

I bambini dell'ultimo anno della Scuola dell'Infanzia e del primo anno della scuola Primaria, divisi in quattro gruppi, hanno lavorato insieme alla costruzione di quattro puzzle le cui immagini sono tratte da una storia ispirata ai valori della tolleranza e dell'amicizia dal titolo :"Ninetto il Camaleonte".

IL PUZZLE REALIZZATO DAI BAMBINI


Ciascuno ha costruito anche un libretto personale che narra la storia, in poche sequenze, del simpatico protagonista.

Due incontri comuni sono stati dedicati al gioco, grazie al contributo di una mamma, la sig. Valentina e di un appassionato esperto e collezionista di giochi antichi, il Sig. Tonfoni.
  Il sig. Tonfoni ha incantato i bambini con il racconto di alcune storie animate da una ricca gestualità e da una capacità narrativa empatica e coinvolgente; ha poi mostrato loro una piccolissima parte dei giochi in suo possesso

CARLO TACITO TONFONI



Mamma Valentina, travestendosi da "Violetta", fatina svampita, è diventata il nostro mediatore fantastico, tra i bambini di oggi e quelli di ieri, ricordando quanti "vecchi" modi di giocare, divertirsi ed imparare ci sono, nell'era digitale, come ruba bandiera, palla avvelenata ecc...
MAMMA VALENTINA TRAVESTITA DA VIOLETTA





martedì 17 giugno 2014

IL MONDO DEI GIOCATTOLI DI TACITO

Le insegnanti della prima classe della Scuola Primaria e della Scuola dell'Infanzia di Belaso, consapevoli dell'importanza della dimensione ludica della scuola, soprattutto per questa fascia di età, hanno accolto con curiosità l'idea di potersi  incontrare, con i loro rispettivi alunni, per scoprire il "Mondo dei giocattoli" e del loro uso.

Camioncino realizzato artigianalmente con le lattine della coca-cola



Schiacciamore






Le docenti si sono avvalse di un esperto collezionista, il signor Carlo Tacito Tonfoni, che possiede ben 7000 giocattoli, antichi e moderni, ma non tecnologici.

Il collezionista Carlo Tacito Tonfoni insegna un gioco ai bambini


Un primo incontro è avvenuto nella scuola, dove  Carlo ci ha dilettato e permesso di divertirci con alcuni dei suoi giocattoli: li ha messi a nostra completa disposizione e, alla fine, ci ha invitati ad andare a casa sua, a trascorrere, nella sua " Casa-museo del giocattolo", l'ultimo giorno di scuola.

Parte della collezione Disney

Giochi ovunque

Gioco della pesca
Descrivere la  sua abitazione, per lo meno internamente, è veramente un'impresa: giocattoli ovunque!!
E' un 'impresa anche potersi muovere, in mezzo a tanti oggetti. Gli occhi non sanno dove guardare e scoprono in ogni angolo, su ogni parete, sopra ai tanti mobili giocattoli, giocattoli e ancora giocattoli!

Non solo giocattoli...

Carlo ha regalato ad ogni bambino un giornalino o un libro della sua collezione, a ricordo della giornata.




 Per i bambini è stata un 'esperienza entusiasmante, da ricordare certamente come un 'uscita "originale".

Merenda offerta da Carlo.


 Dove si può incontrare un personaggio come il signor Carlo, che vive circondatato solo da giochi?
La risposta non può essere che....solo nei film e nei film più fantasiosi.





Maschere di cartone anni 60







giovedì 12 giugno 2014

ARTE IN GIOCO

I sorrisi colorati disegnati da Giorgia
I bambini della classe 2^ A della Suola Primaria "29 Novenbre" di Ponzano-Belaso, dopo una conversazione in classe sulla violenza che spesso scaturisce dal  gioco libero, in giardino, durante le  ricreazioni, hanno avuto l'idea di inventare, realizzare e proporre un gioco( anche ad alcuni passanti incontrati in piazza)  che hanno intitolalato "L'arte comanda colore" per provare a superare i conflitti e l'aggressivita' tra coetanei attraverso una riflessione insieme.
Ha collaborato con i bambini e le insegnanti l' artista, Marco Franceso Bardi che già in passato aveva dato il suo creativo  apporto a molti  progetti scolatici. 
I bambini hanno pensato di disegnare a terra, in una piazza o in cortile, quattro grandi forme geometriche colorate con i  colori fondamentali bianco, giallo, rosso e blu e  dei "sorrisi" in cartone degli stessi colori quindi hanno  scelto alcune  parole chiave abbinate ad essi:

blu-sogno, bianco-rispetto, giallo-amicizia, rosso-amore.

CLASSE SECONDA A

Il gioco, secondo l'idea elaborata dai bambini, consiste nel lanciare un sorriso a un amico o ad una persona sconosciuta , che se colpito, dovrà correre nella forma del colore corrispondente al colore del sorriso ricevuto,precedentemente disegnata a terra, e scrivere tutto quello che la forma, il colore, la parola chiave  suscitano  in quel momento.


INIZIAMO A DISEGNARE LE FORME A TERRA NELLA PIAZZETTA


PAROLA CHIAVE: SOGNO.....

    Tanti passanti si sono lasciati coinvolgere dall'entusiasmo dei bambini.
UNA SUORA CHE PASSA E SI FERMA CON NOI


UN PAPA'

UN PASSANTE INCURIOSITO
                    Anche le maestre sono state "colpite" dal sorriso.....
UNA MAESTRA

E' stata una giornata divertente e colorata vissuta all'aperto recuperando la dimensione della piazza come spazio di condivisione.

MARCO PARLA CON NOI




                      ABBIAMO COLORATO UNA PIAZZA CON UN SORRISO 


COLORATI!

PIAZZETTA SAPRI -LA SPEZIA

IL SORRISO GIALLO:AMICIZIA



RACCONTAGIOCHI

I ragazzi della Scuola Primaria, Cesare Arzelà, di Madonnetta hanno intervistatao genitori e nonni per scoprire come e a che cosa giocavano quando erano piccoli.
Hanno tabulato tutte le informazioni raccolte, quindi hanno realizzato alcuni giochi sia in classe che in cortile.




CHE BELLO GIOCARE INSIEME .....UN SALTO NEL PASSATO....UNA CORSA VERSO IL FUTURO!